Nella ragione lazio il Presidente Zingaretti abbandona la sanità e lascia soli medici e ospedali
“La copertura mediatica che precede e segue Zingaretti nella sua quotidiana diserzione dell’aula del Consiglio Regionale non copre gli esiti disastrosi del suo governo soprattutto in materia di sanità. Oggi il quotidiano Leggo richiama l’attenzione sul degrado degli ospedali della capitale, di cui a nostro avviso il principale responsabile è il Governatore assenteista che si dimostra incapace di portare la sanità’del Lazio fuori dal commissariamento incapace di implementare e migliorare i servizi, a fronte di una tassazione che e’ la più alta d’Italia.
Nei pronto soccorso prima di essere visitati, attese interminabili spesso fanno saltare i nervi a qualcuno che diventa violento e, non essendoci vigilanza, a farne le spese sono sempre medici e infermieri. Ad acuire il disagio dei pazienti, di notte le sale d’aspetto si trasformano in accampamenti di senza tetto che nessuno può allontanare.
Questo produce continuamente danni e logorio di arredi e suppellettili non compensati da adeguata, periodica manutenzione. Intanto passano ore ed ore e se si ha necessita’ di utilizzare i servizi, che di igienico hanno solo il nome, sporcizia e fetore li rendono inutilizzabili. Tempi lunghi anche per chi deve essere ricoverato e quando finalmente si entra in ospedale, si rimane per giorni sulla barella nel corridoio.
Il personale sanitario si prodiga instancabilmente per assicurare più rapidamente possibile le cure del caso ma la grande affluenza di utenti richiede urgentemente nuove assunzioni di medici ed infermieri, anche in previsione dell’ondata di pensionamenti conseguente all’entrata in vigore della ‘Quota 100′”.