Per Don Diana a Casal di Principe l’antimafia della società civile
“La giornata di oggi è stata una straordinaria manifestazione di forza dell’antimafia cosiddetta della società civile ma anche di come alcune vite lasciano un seme che dà molti frutti”.
Sono commossa dalla quantità di ragazzi che sono oggi qui. Credo che la figura di don Diana vada riscoperta e raccontata nei territori lontani da qui, perché ciò che è successo a Casal di Principe può succedere in tante altre realtà soffocate dalla criminalità organizzata.
Per alcuni uomini la morte non è l’ultima parola. Oggi Don Peppino ha camminato sulle gambe di migliaia di giovani e giovanissimi studenti davanti agli occhi grati dei fratelli Marisa ed Emilio e delle loro famiglie. Chi lo ha ucciso 30 anni fa ha perso, la camorra a Casal di Principe è ormai ai minimi storici perchè quel riscatto partito dalla forza della testimonianza di Augusto di Meo ha contagiato tutti.
Onorata e commossa posso dire io c’ero. E ci sarò perché “per amore del mio popolo non tacerò” e porterò la commissione antimafia in tutte le terre che vogliamo liberare dal buio della mafia”.