(Adnkronos) – “La nostra nazione può esportare antimafia, ma sappiamo che abbiamo di fronte attenti interlocutori, soprattutto in Sudamerica, perché stanno vivendo la stessa triste stagione che abbiamo vissuto oltre 30 anni fa. Siamo in grado suggerire percorsi, se non risposte certamente testimonianze, su quanto qui ha funzionato, su tecniche e indagini che mettono a segno colpi mortali per la criminalità organizzata”.
Lo ha detto Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare Antimafia, intervenuta al convegno ”La Diplomazia Giuridica come direttrice di politica estera. Il contrasto alla corruzione ed al crimine organizzato transnazionale. L’impegno dell’Italia”, organizzato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il ministero dell’Interno e il ministero della Giustizia, in occasione della Giornata internazionale contro la Corruzione.
Colosimo ha quindi lanciato “un ‘Patto Atlantico’ per la lotta alla mafia e alla corruzione, un partenariato strategico che faccia da sponda politica e sostegno alle varie iniziative di collaborazione che già l’autorità giudiziaria e, in particolare la Dna, ha avviato con le procure dei Paesi latino-americani”.
“Per combattere le mafie oggi, sempre più transnazionali e tecnologiche, non c’è altra via che investire sulla cooperazione orizzontale e verticale in Italia a e soprattutto fuori, ma da sola la cooperazione giudiziaria non basta”, ha continuato Colosimo convinta che serve anche “una cooperazione politica” e “una efficace cooperazione già a livello di intelligence antimafia con i paesi latino-americani”.
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