Il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Chiara Colosimo, è intervenuta al convegno: ”Parlate di mafia” nell’auditorium del Rettorato dell’Università Gabriele d’Annunzio.
“Le relazioni della Dia certificano che la posizione geografica della Regione Abruzzo facilita purtroppo il passaggio o l’ingresso dei clan. È di pochi giorni fa un altro sequestro importante e conosciamo diverse interdittive antimafia nel territorio che quindi certificano la presenza di interessi economici dei clan; questo deve far fare molta attenzione nei rapporti con le imprese, nei rapporti durante gli appalti e la politica”. Sono le parole del presidente della Commissione parlamentare antimafia, Chiara Colosimo, ospite ieri mattina al convegno ”Parlate di mafia”, organizzato dal Dipartimento di scienze giuridiche e sociali, nell’auditorium del Rettorato dell’università d’Annunzio di Chieti.
“Abbiamo diversi tipi di criminalità organizzata, la prima è ovunque quella che porta la droga” ha dichiarato l’onorevole Colosimo all’Adnkronos sottolineando che il rischio in Abruzzo “è trovarsi ad avere a che fare con una delle organizzazioni più feroci, quella collegata alla società foggiana e alla quarta mafia”.
La presidente della Commissione parlamentare antimafia ha poi aggiunto che “nel complesso la criminalità organizzata si muove quando si muovono i soldi” richiamando l’attenzione delle pubbliche amministrazioni e degli enti locali “di fronte alla ricostruzione, al Pnrr e alle sfide di sviluppo che, giustamente, questo territorio vuole portare a casa. Non bisogna avere paura di fare a causa delle infiltrazioni”, ha concluso Colosimo sottolineando tuttavia la necessità di stare attenti ai rischi.
Fonte: ChietiToday